R&D Project Manager
Pietro Aricò è Professore Associato in Bioingegneria presso il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Gestionale e Automatica (DIAG) dell’Università di Roma “La Sapienza”. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica presso La Sapienza (2010) e il Dottorato in Bioingegneria presso l’Università di Bologna (2014). La sua ricerca si concentra sulle interfacce cervello-computer (BCI), in particolare sulle BCI passive, che sfruttano l’elaborazione dei biosignali (EEG, ECG, GSR) per misurare gli stati cognitivi ed emotivi in applicazioni del mondo reale.
Riconosciuto a livello internazionale per il suo lavoro nel campo delle neuroscienze e dell’apprendimento automatico applicato alle BCI, il Professor Aricò ha coordinato e partecipato a numerosi progetti nazionali ed europei (Horizon 2020, FP7, Ministeri Italiani). Ha pubblicato oltre 120 articoli su riviste scientifiche peer-reviewed, è titolare di un brevetto e ha presentato i suoi lavori in numerose conferenze.
Nel 2024 è stato inserito nella classifica dei “Top 2% Scientists” stilata dalla Stanford University ed Elsevier, che riconosce i ricercatori più influenti al mondo sulla base di metriche bibliometriche standardizzate.
È Associate Editor per importanti riviste scientifiche internazionali, come IEEE Transaction on Biomedical Engineering (TBME), e revisore e guest editor per molte altre riviste, tra cui Frontiers in Neuroinformatics e Journal of Neural Engineering. Insegna inoltre nei corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica e Medicina e chirurgia HT presso La Sapienza.
Al di fuori dell’ambito accademico, è Chief Technology Officer (CTO) e Project Manager presso BrainSigns, dove supervisiona la transizione di applicazioni neurotecnologiche verso il mercato. I suoi contributi alla ricerca sulle BCI passive includono tecnologie assistive, monitoraggio del carico cognitivo e interazione uomo-macchina, rendendolo una figura chiave nel campo della neuroingegneria applicata.